Titolare di salone alle porte del nuovo anno: il 2023 ti porterà anche nuovi collaboratori? Leggi qui e scopri i segreti per formare e gestire uno staff davvero rockstar. Abbiamo preparato per te una lettura pratica che potrà essere l’inizio di una formazione mirata sull’argomento…

Partiamo subito con un concetto che dovrà essere per te un pensiero fisso: Un tuo collaboratore può essere bravo a lavorare tecnicamente ma se non è orgoglioso del brand per il quale lavora il suo valore in termini di competenze e capacità cala di molto.

Moltissimi titolari ancora non fanno caso, ma pensaci: se hai voglia di migliorare, il primo tassello da cui devi partire è proprio quello, lo staff. Non servirebbe a niente migliorare le altre aree dell’azienda se poi ha uno staff non performante.

Se vogliamo essere super performanti dobbiamo potenziare i collaboratori. Non serve a niente migliorare, se il tuo staff non migliora con te!

CONSIGLIO PRATICO: fai formare anche i tuoi collaboratori.

Se tu investi in formazione business ma lasci loro ‘fuori’, ci sarà sempre

una discordanza tra i tuoi passi in avanti e la loro mentalità. Nonostante i tuoi soldi investiti in formazione, la tua azienda non cambierà.

Ecco perchè il tassello dei collaboratori non solo è uno dei più importanti ma è anche il primo da cui partire, qualsiasi sia la tua condizione attuale.

Ricordati: le persone sono felici soltanto quando crescono, quando si elevano. Non avere paura di questo processo di crescita, i collaboratori performanti sono davvero la benzina del tuo salone.

Se stai pensando di iniziare il nuovo anno, formando una nuova squadra oppure implementando risorse a quella attuale, il nostro consiglio è davvero di ‘cambiare mentalità’.

Nuovi collaboratori:

Piano di carriera e piano incentivi sono la stessa cosa?

Durante questa lettura superiamo il momento dell’annuncio, delle selezioni e arriviamo direttamente alla gestione di un team performante parlando di due aree molto molto importanti per i tuoi collaboratori: il piano di carriera e il piano di incentivi. Tu li hai entrambi, sì?
Partiamo col dire che si tratta di due piani differenti, il primo serve a dare una visione nel lungo periodo al collaboratore e l’altro a dare una carica nel breve periodo. Entrambi questi piani però, hanno il medesimo scopo: fidelizzare il tuo collaboratore, renderlo più performante e fare in modo che non ti lasci mai. 

Piano di carriera: cos’è e perchè è importante

Tutti i collaboratori preferiscono lavorare in saloni dove è previsto un piano di carriera, avendo quindi un piano di elevazione e crescita.

Ai collaboratori piace rimanere nel luogo dove c’è un progetto per loro, dove vengono costantemente stimolati.

Naturalmente i progetti ed i piani di carriera dovranno essere differenti per ognuno di loro in base proprio al collaboratore stesso, alle competenze, etc..

Per esempio…

Se ti vuoi tenere stretto un ragazzino di 18 anni, alle sue prime esperienze, è chiaro che una delle prime responsabilità potrai dargli sarà quella di spazzare per terra. Ma quanto cambia se dirai al ragazzino “toh, questa è la scopa, ora spazza fino a nuovo ‘ordine’ rispetto a qualcosa del tipo:

“Giovanni da oggi in poi diventi responsabile scopa! Dovrà sembrare che stai sulle giostre per quanto ti stai divertendo mentre spazzi per terra! E sai fino a quando sarai responsabile scopa? Fino a quando qualcuno, talmente tanto entusisata di come spazzi tu, ti dirà -Oh, ma fammi provare a spazzare pure a me!- Da quel momento in poi non sarai più responsabile scopa ma responsabile area trattamenti..”

Si vede la differenza? Si legge in queste parole in piano di carriera, l’elevazione? Assolutamente sì! In questo modo, io parrucchiere imprenditore, ho migliorato due aspetti:

  • Responsabilizzato un collaboratore
  • Reso un servizio del tutto noioso, qualcosa che appare una figata agli occhi di chi parte dal basso ed è alle prime armi. (E se lo fa anche con il sorriso, vuol dire che giova anche alla clientela.)

I parrucchieri imprenditori hanno bisogno di collaboratori responsabili ed è giusto ALLENARE ognuno di loro.
Quello sopra descritto è solo il primo step del piano di crescita che deve essere messo per iscritto e approvato dal collaboratore: fai vedere ai tuoi collaboratori dove arriveranno domani. 

Piano incentivi: cos’è e come funziona

In questo caso la conoscenza è potere. Un approccio ormai arcaico è quello di ragionare unicamente con lo ‘stipendio e basta’: garantire lo stipendio ‘e basta’ senza un piano incentivi per i tuoi collaboratori, fa rimanere il tuo salone FERMO. 

Se ti interessa incassare di più, GLI INCENTIVI sono uno STRUMENTO fondamentale.

C’è una regola vincente da seguire per riuscire a determinare gli incentivi in maniera corretta: l’incentivo deve aggirarsi tra il 2% ed il 3% del fatturato. 

INCENTIVO DI GRUPPO: un altro tipo differente di incentivo è quello di gruppo. Questo genere di strumento ti serve per affiatare il team e renderlo più squadra ma in questo caso, si stabilisce una somma da dividere solo se si supera una soglia di fatturato generale dell’azienda.

In questa fase, spesso i titolari si chiedono se sia giusto condividere con i propri dipendenti quanto incassa il salone. Gli obiettivi di incasso vanno sempre condivisi, a patto che prima tu mostri loro le spese!! 

Attenzione però a non fare l’errore di pagare l’incentivo di tasca: non dovrà essere scorporato dagli utili aziendali del mese ma dovrai prenderlo dal super obiettivo finale. 

Gli incentivi vengono creati dal super OBIETTIVO FINALE.  

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